In previsione del freddo una corretta prevenzione

La fine dell’estate, oltre a portare tristezza e stress da rientro delle vacanze, causa un abbassamento delle difese immunitarie. Questo non significa solo ammalarsi di frequente, ma anche accusare disturbi quali senso di debolezza e stanchezza, dolori muscolari ed emicrania, caduta dei capelli e pelle secca o disidratata.

Vitamine
L’autunno è la stagione giusta per fare il pieno di vitamine. La vitamina C non può mancare, perché contribuisce alla normale funzione di ossa, denti e gengive e del sistema immunitario. Essa si può assumere tramite la frutta, come gli agrumi, ricchi anche di antiossidanti, la verdura come le carote e i cavolfiori, che offrono betacarotene, pigmento vegetale precursore della vitamina A. La vitamina C si può assumere anche attraverso le compresse: scegliendo una formula Timed Release: un’innovativa tecnologia di produzione della compressa che consente un rilascio controllato che permette un assorbimento graduale nell’arco della giornata.

Alimentazione
Una dieta appropriata consente di migliorare le difese immunitarie, in particolare assumere frutta e verdura, yogurt (ricco di calcio), riducendo il consumo di cibi grassi. La frutta secca, inoltre, è ricca di vitamina E che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
Bere molta acqua è ugualmente fondamentale, soprattutto per l’idratazione della pelle che può risultare molto secca, anche se le basse temperature non ne farebbero sentire l’esigenza.

Sport e riposo
Per potenziare il nostro sistema immunitario è utile anche la pratica di attività fisica che migliora la funzione dei neutrofili, una componente cellulare dei globuli bianchi. Lo sport aiuta inoltre a dare sfogo allo stress e conciliare quindi un buon riposo.

Abitudini
Lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone e utilizzare un gel disinfettante a base alcolica riduce il rischio di contrarre malattie infettive, come raffreddore o influenza.
Un altro accorgimento è arieggiare spesso gli ambienti per favorire il ricambio d’aria e diminuire i rischi di contagio dell’influenza.