Autunno e cambio stagione

Il 23 settembre è accaduto l’equinozio d’autunno. L’aria più frizzante di questi giorni ci ha già fatto tirare fuori dagli armadi le giacche più pesanti e una copertina è già comparsa sui nostri letti.

Il cambio di stagione influenza pesantemente il nostro organismo e provoca inevitabilmente una sensazione di stress; in alcune persone i disturbi possono variare, dalla meteoropatia alla sonnolenza, dalla debolezza alla mancanza di energia. Si parla quindi di “disordine affettivo stagionale”.

Insonnia

Uno dei disturbi più comuni del cambio di stagione è la mancanza di sonno oppure lo svegliarsi la mattina senza sentirsi sufficientemente riposati. È quindi importante stabilire un orario fisso per coricarsi e cercare di rispettarlo, evitando di utilizzare i dispositivi elettronici nell’ora precedente. Adottare uno stile di vita sano ed equilibrato, in particolare stando attenti ai cibi che si assumono durante la cena può migliorare la qualità del sonno e di conseguenza ci si può sentire di giorno più risollevati.

Irritabilità

In alcuni casi l’insonnia può provocare un’irritabilità: ci si sente esausti e privi di energia. Per curare lo stato mentale sarebbe utile effettuare attività sportiva, soprattutto all’aperto, anche per ridurre lo stress e mantenere il fisico in allenamento. Fare una bella passeggiata nella natura, calpestando le foglie che scricchiolano e osservando i colori che la stagione autunnale offre è un toccasana per l’umore e per la vista, oltre che un modo per rilassarsi.

La riduzione di ore di luce durante la giornata incide pesantemente sul tono dell’umore, quindi non dimenticatevi di dedicarvi agli hobby e alle attività che preferite, ricordandovi di sorridere.

Vitamine

Con l’arrivo della stagione fredda, è importante assumere vitamina C che contribuisce a diminuire stanchezza e affaticamento. La possiamo trovare nei cibi ricchi di essa, quali frutti freschi (agrumi, ananas, kiwi), alcune verdure (lattuga, radicchi, spinaci, broccoletti), e ortaggi (broccoli, cavoli, cavolfiori), oltre ai tuberi (patate soprattutto novelle), ma anche nelle vitamine da assumere in compresse.

Per combattere la caduta dei capelli, altro fenomeno fisiologico frequente del periodo, è necessario “nutrirli”, assumendo integratori a base di zinco e vitamine del gruppo B. Una corretta alimentazione è importante anche per la salute dei capelli: evitare cibi spazzatura, preferendo salmone, fonte di Omega 3 e di vitamine, favorisce il benessere del capello, oltre alle uova che, contenendo ferro, possono nutrire la cute. Infine, ridurre l’utilizzo di trattamenti aggressivi, oltre a piastre e arricciacapelli, può preservare le chiome.

 

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