Dopo le feste si corre ai ripari

A Natale il colesterolo può aumentare significativamente in 9 persone su 10, secondo uno studio condotto dall’Università di Copenaghen. Cibi grassi durante i cenoni e la lunga carovana di avanzi nei giorni successivi potrebbero avere un impatto non solo sulla bilancia, ma anche sulla salute, aumentando il rischio di malattie cardiache.
È necessario quindi correre ai ripari.

Dry January
Nato come challenge sui social nel 2014, il Dry January è semplicemente lo stop all’alcol nell’arco del mese di gennaio, e in seguito alle baldorie natalizie. L’obiettivo è purificare l’organismo per rigenerarlo.
Una strategia che dà benefici: dalla riduzione del girovita alla diminuzione del gonfiore addominale, fino a un sonno più tranquillo che migliora quindi l’umore.

Dieta sì, ma i chili persi vengono ripresi?
Una perdita rapida del peso corporeo non garantisce il mantenimento del risultato: è un meccanismo di difesa naturale del corpo umano, cioè dopo una dieta il metabolismo rallenta per evitare di consumare calorie troppo in fretta, che vengono quindi bruciate più lentamente. I digiuni intermittenti e le diete drastiche diventano quindi dannose per l’organismo, e possono causare carenze nutrizionali di vitamine e Sali minerali, disturbi del sonno e gastrointestinali, oltre ad alterazioni emotive.

Alimenti detox
Gli alimenti più detox in circolazione sono l’acqua e i vegetali; le verdure saziano e sono ricche di fibra, sali minerali, vitamine e fitochimici antiossidanti. Tantissime le ricette in circolazione: vellutate sfiziose, insalate, minestre di legumi ricchi di fibre, sono cibi che forniscono un apporto completo all’organismo. Il broccolo è ottimo per depurare e combattere i disturbi gastrointestinali; il finocchio favorisce la digestione e lo svuotamento gastrico; in aggiunta alle verdure, lo zenzero è davvero utile per migliorare i tempi della digestione.

Fare attività fisica
Non dimentichiamoci di praticare tanto movimento, a partire da semplici gesti, come prediligere le scale rispetto all’ascensore, parcheggiare l’auto più lontano in modo da concedersi passeggiate a piedi – ancora meglio sarebbe prendere la bicicletta e lasciare la macchina a casa. E infine riprendere una routine fitness in palestra o con i piccoli esercizi dei programmi fit che si possono praticare direttamente a casa.

Farsi seguire da un professionista
Se ci rendiamo conto di non avere un approccio equilibrato nel trattamento del proprio corpo e nell’alimentazione, è utile contattare un professionista che ci assista nell’individuare un piano nutrizionale adatto alla nostra corporatura e al nostro peso; evitare quindi programmi fai da te. E soprattutto, non sentirsi in colpa per gli “sgarri: i sensi di colpa attivano uno stato di malessere psichico, poiché ci sentiamo dei “falliti” per non aver mantenuto una costanza nella dieta. Se lo sgarro è occasionale, si può andare oltre con serenità e consapevolezza.

(Ph. Shutterstock)

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