Aprile è tempo di fioriture, e se quest’anno la primavera rallenta il suo passo, date le temperature ancora autunnali, non tardano invece a farsi sentire le allergie stagionali.
Non è semplice affrontare le reazioni allergiche che provocano molto spesso sintomi pesanti da affrontare, come asma, lacrimazione agli occhi e difficoltà a compiere anche una semplice passeggiata all’aperto.
Gli allergeni responsabili di questa condizione nei mesi della primavera sono solitamente i pollini, rilasciati da diversi tipi di piante. Affrontare il problema non è cosa facile, ma si può ricorrere ad alcuni rimedi per ridurre il disturbo e trascorrere più tranquillamente i mesi a venire.
I rimedi della nonna
Per evitare i farmaci, sono molto utili i lavaggi nasali frequenti, con acqua oppure acqua di mare.
I cibi antistaminici
Alcuni alimenti riducono l’impatto delle allergie sul nostro fisico; tra questi, il ribes, la frutta contenente vitamina C, lo zenzero e l’aceto di mele. Due cucchiaini di quest’ultimo possono essere diluiti in un bicchiere d’acqua da assumere per qualche giorno. Lo zenzero ha proprietà antistaminiche e antinfiammatorie, un toccasana per chi soffre di problemi di rinite allergica. La vitamina C permette di rinforzare le difese immunitarie e riduce la produzione di istamina, una sostanza che si trova sia nella frutta che nella verdura; dagli agrumi, come limoni, arance, mandarini e pompelmo, ai kiwi e alle fragole. Ricchi di vitamina C sono anche il melone, i lamponi, il mango, l’uva, i mirtilli, il ribes e l’ananas; le verdure come spinaci, peperoni, cavoli, broccoli e cavolfiore.
Pulizia e ricambio d’aria
“Pulizie di primavera” non è solo un modo di dire, perché per contrastare le allergie stagionali aumentare la pulizia di casa è fondamentale. Ogni mattina, dopo il risveglio, è importante areare bene gli ambienti, in particolare la camera da letto. In ufficio o sul posto di lavoro è necessario effettuare dei ricambi d’aria durante la giornata, in particolare la mattina presto o la sera. Durante le ore centrali, al contrario, è meglio tenere le finestre chiuse per evitare l’ingresso dei pollini.
Ricorrere a federe antiacaro per il cuscino sul quale si riposa e a coprimaterasso che non attirino la polvere, lavando frequentemente tappeti e pavimenti permette di mantenere la casa libera da fonti allergiche.
Una passeggiata al momento giusto
Un soggetto che soffre di allergie stagionali, dovrebbe evitare di uscire nelle ore centrali della giornata, quando la concentrazione di polline è più elevata. Camminare dopo un temporale potrebbe incentivare gli starnuti, perché la pioggia facilita il rilascio degli allergeni da polline.
Infine, assumere un integratore a base di echinacea può fornire un’azione stimolante del sistema immunitario, utile in caso di astenia e stanchezza, è l’ideale perché contribuisce alle naturali difese dell’organismo e alla funzionalità delle prime vie respiratorie.